Lo impieghiamo quotidianamente ma siamo davvero informati su ogni aspetto dell'olio extravergine di oliva?
L'ulivo ha una storia che si estende da almeno settemila anni: la sua coltivazione ebbe origine in Medio Oriente, dove l'olio d'oliva veniva impiegato come unguento per la pelle e combustibile per le lampade. I Romani diffusero questa pianta in tutte le regioni da loro conquistate, addirittura imponendo il pagamento dei tributi in forma di olio d'oliva, data la sua preziosità. Con la caduta dell'Impero Romano, la coltivazione dell'olivo conobbe un periodo di declino: per diversi secoli, gli unici proprietari di uliveti furono i monaci, che utilizzavano il prezioso liquido nelle loro cerimonie liturgiche. Tuttavia, è nel periodo del Rinascimento che il sovrano degli aromi fu finalmente riscoperto e diffuso in tutta Europa: è interessante notare che l'olio d'oliva raggiunse le Americhe insieme a Cristoforo Colombo nel 1492, accuratamente stivato nella stiva della Nina, della Pinta e della Santa Maria!
Attualmente, l'olio extravergine, il più pregiato tra gli oli di oliva, rappresenta un elemento irrinunciabile sulle nostre tavole: lo gustiamo a crudo su zuppe e insalate, lo utilizziamo insieme a carni e deliziosi arrosti e lo preferiamo come alternativa allo strutto o all'olio di semi per una frittura croccante. Tuttavia, i suoi vantaggi non si esauriscono in cucina, poiché l'olio extravergine è anche un grande alleato della tua bellezza e del tuo benessere: puoi impiegarlo come struccante per gli occhi, per agevolare la rasatura della barba, come lenitivo per le dermatiti da pannolino dei neonati, per trattare le infezioni all'orecchio e persino per il controllo dei pidocchi.
Desideri saperne di più? Ti sveleremo 10 curiosità riguardanti l'olio extravergine d’oliva:
- Perché l'olio è denominato "extravergine"? Il termine "vergine" indica che il processo estrattivo avviene esclusivamente attraverso mezzi meccanici, senza ricorrere a solventi, a differenza di molti oli provenienti da semi. Nella categorizzazione degli oli, possiamo distinguere l'olio extravergine (con un'acidità inferiore al 0,8%), l'olio vergine (con un'acidità fino al 2%) e l'olio lampante, non commestibile, altamente acido e sgradevole al gusto e all'olfatto. Quest'ultimo termine deriva dall'uso nelle lampade per illuminare le strade, come nel caso dell'olio lampante del Salento che ha illuminato Londra per più di cinquant'anni!
- I recipienti ottimali per conservare l'olio extravergine non sono, come potrebbe sembrare, quelli di terracotta, bensì quelli in acciaio inox o vetro opaco, che prevengono il deterioramento dell’olio a causa della luce. Tuttavia si reputa ottimale, per uso casalingo, la conservazione dell'olio extravergine in bag in box, soluzione che offre diversi vantaggi: il bag in box, costituito da una sacca (bag) per uso alimentare, protegge l'olio dalla luce, prevenendo l'ossidazione causata dalla clorofilla (questo aiuta a mantenere inalterato il colore e la freschezza dell'olio); questa, inoltre, riduce il contatto con l'aria, limitando l'ossidazione dell'olio e contribuendo a preservare gli aromi e i sapori dell'olio extravergine di oliva; la confezione ermetica riduce il rischio di contaminazione da odori esterni e prolunga la durata dell'olio, mantenendo intatte le sue proprietà organolettiche per un periodo più lungo rispetto alla tanica in metallo; infine il bag in box facilita il trasporto e il travaso dell'olio in bottiglia, attraverso l’apposito rubinetto, senza rischi di schizzi o sprechi.
- Che quantità di olive è necessaria per produrre un chilogrammo di olio extravergine? Almeno 5 chilogrammi: il risultato ottenuto rappresenta circa il 20% del peso della materia prima, con variazioni dipendenti dal calibro dei frutti, dal periodo di raccolta, dalle condizioni stagionali, dall'annata, dal sistema di estrazione, e così via.
- Il più elevato costo al mondo per un olio si attesta tra i 200€ per mezzo litro e 11.000€ per una confezione personalizzata. Parliamo del greco Lambda, classificato come "extravergine ultra premium" e ottenuto da una miscela segreta di olive Koroneiki e Kolovi: in breve, un oggetto di lusso più che un semplice alimento.
- Il rimedio tradizionale delle nonne che prevede l'assunzione di olio e miele come lenitivo per la gola trova una base scientifica: l'olio extravergine contiene l'oleocantale (responsabile del pizzicore e della nota pungente avvertita in gola durante la degustazione), una sostanza con forte azione antinfiammatoria, simile all'ibuprofene. Cinquanta grammi di olio al giorno equivalgono al 10% della dose di ibuprofene raccomandata come antidolorifico per gli adulti.
- L'olio extravergine è anche un alleato della salute dei nostri compagni a quattro zampe: aggiunto al cibo del cane, favorisce la flessibilità delle sue articolazioni, previene il declino cognitivo dell'animale e rende il suo pelo più lucido e morbido. Allo stesso modo, alcune gocce nell'alimentazione umida del gatto impediscono la formazione di fastidiosi boli di pelo nello stomaco.
- Ogni frutto ha il suo momento ideale per essere raccolto: le olive raggiungono la fase perfetta durante l'invaiatura, quando perdono il colore verde e assumono una tonalità nero-violacea. Tuttavia, non si tratta solo di una questione di colore: la raccolta delle olive in fase iniziale di maturazione (fine ottobre, inizio novembre) produce un olio dal sapore fruttato, più amaro e piccante a causa dell'alto contenuto di polifenoli. Questo olio è anche più salutare grazie alle sue ricche proprietà antiossidanti.
- Se dovesse verificarsi un black-out nel quartiere e ti ritrovi senza torce o candele, non c'è motivo di preoccuparsi. Puoi facilmente costruire una lampada ad olio, anche se non sei un esperto come MacGyver. Prendi una bottiglietta di vetro, simile a quella dei succhi di frutta, o una scatoletta di metallo larga, come quella del tonno. Riempila con dell'olio, pratica un piccolo foro nel tappo e inserisci saldamente uno stoppino o un pezzo di stoffa. Quando il materiale sarà completamente imbevuto d'olio, accendi la tua lampada e avrai un'illuminazione pronta per la stanza!
- Per quale motivo i professionisti dell’olio, durante la degustazione, preferiscono utilizzare un bicchierino blu anziché trasparente? Questa scelta mira a evitare influenze dovute al colore, il quale non incide sulla qualità dell'olio e dipende esclusivamente da variabili come il tipo di materia prima, il grado di maturazione e il processo di estrazione.
- L'olio extravergine di oliva è noto per il suo alto contenuto di antiossidanti, tra cui polifenoli e vitamina E. Questi composti giocano un ruolo fondamentale nel contrastare i radicali liberi nel corpo umano, contribuendo così a proteggere le cellule dai danni ossidativi. Questo è uno dei motivi per cui l'olio extravergine di oliva è spesso considerato non solo un condimento delizioso ma anche un elemento benefico per la salute.